Cancellazione debiti: in quali casi sarà in automatico

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Le nuova Legge di Bilancio 2023 prevede la cancellazione di tutte le cartelle esattoriali ma occhio alle domande, non tutti dovranno farle.

Affinché si possa beneficiare della cancellazione dei debiti pendenti, vi è la necessità di fare domanda, ma ci sono alcune situazioni in cui la cancellazione verrà predisposta in automatico. Vediamo quali casistiche prevedono l’eliminazione automatica.

E’ ormai nota a tutti gli italiani la nuova normativa della Legge di Bilancio che prevede la cancellazione dei vecchi debiti fino a 1000 euro. Nello scorso 1 gennaio sono state introdotte molte novità inerenti le varie questioni fiscali, il Reddito di Cittadinanza nonché novità sul fronte pensioni e bonus.

Ciò che al momento maggiormente interessa è conoscere la situazione inerente ai debiti con il Fisco. Se prima d’ora si parlava solo di supposizioni, adesso possiamo dire che lo sgravio e la rottamazione ci saranno e riguarderanno, in generale i debiti che i cittadini italiani hanno accumulato a partire dal 2015.

In particolare a subire questo trattamento saranno multe, tasse, sanzioni. Cerchiamo di comprendere ora in che modo avverrà il processo di cancellazione.

Quali cartelle esattoriali subiranno l’eliminazione automatica

Il processo che porta alla cancellazione dei debiti pendenti partirà nel 30 marco di quest’anno. A decorrere da questa data, tutti i debiti inferiori a 1000 euro verranno cancellati in modo automatico senza effettuare alcuna richiesta. La tregua fiscale decisa dal governo Meloni ha dunque previsto una totale estirpazione del debito da una parte e un aiuto parziale dall’altro. Questo secondo aspetto riguarda in particolare i debiti più consistenti e che, dunque, superano la cifra di 1000 euro per cui è possibile richiedere la cancellazione.

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Cosa accade ai debiti che non prevedono la cancellazione

Come abbiamo affermato in precedenza, nella tregua fiscale rientrano anche i debiti più consistenti, ma il trattamento loro riservato è diverso. Ci saranno inoltre alcuni tipi di debiti che, per usufruire di questo particolare sgravio o piano di rateizzo, necessiteranno della richiesta da parte del debitore. Parliamo di debiti di enti come amministrazioni statali, fisco ed enti previdenziali pubblici. In questi particolari casi verranno eliminate solo le more per i ritardi nei pagamenti e gli interessi. Ciò significa che tali importi subiranno delle modifiche ma non saranno passibili di eliminazione.