Ferie lavorative: cosa accade se non si usufruisce delle ferie?

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Ferie lavorative: ogni lavoratore ne percepisce circa per quattro settimane all’anno, ma cosa accade se alcune sono ancora da percepire?

Tutti i cittadini italiani percepiscono ferie lavorative dal 1 gennaio al 31 dicembre. Non tutte le ferie però vengono soddisfatte. In questo articolo apprenderemo il destino di quelle ferie che, allo scadere dell’anno, restano sospese.

L’anno è quasi giunto al termine e per tanti lavoratori italiani è il momento di godersi queste giornate festive in compagnia dei propri cari. Tutti potranno godere delle ferie natalizie allontanandosi dal proprio lavoro ma essendo comunque retribuiti. In questo caso cosa sono le ferie e in che modo vengono percepite dagli italiani?

Innanzitutto, bisogna spiegare che ogni lavoratore ha la possibilità e la facoltà di richiedere le ferie, ovvero un periodo di riposo retribuito e questo è un diritto che tutti i lavoratori hanno, a prescindere dalle mansioni, ruoli o qualifiche.

A confermarlo è anche l’articolo 36 della Costituzione che afferma: “Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi”. A questo punto è possibile intendere come il riposo sia obbligatorio per ogni lavoratore. Ma, ciò che ci interessa sapere in questo articolo è: cosa accade alle ferie di cui il lavoratore non ha usufruito?

Le ferie non godute verranno pagate?

Giunti a questo punto, l’incognita è comprendere che fine fanno le ferie non prese durante l’anno. Come sancito dall’articolo 36 della Costituzione, citato precedentemente, il testo non lascerebbe spazio ad equivoci. Le ferie retribuite sono un diritto e non è possibile rinunciarvi. Ciò significa che se un dato lavoratore entro l’anno lavorativo non richiede le dovute ferie, questi giorni in cui il lavoratore non si è assentato verranno pagati. Infatti, è impossibile monetizzare le ferie non godute. Il periodo di riposo è sempre obbligatorio affinché il lavoratore possa riprendere i rapporti sociali e rilassarsi lontano dal lavoro. Il fatto che le ferie non godute non vengano pagare, non significa che vengano del tutto annullate nell’anno successivo. Cerchiamo di comprenderne meglio le dinamiche del caso.

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Cosa accade alle ferie non godute?

Nel paragrafo precedente abbiamo affermato che le ferie non richieste dal lavoratore non vengono pagare, ma possono essere richieste anche l’anno successivo. Non sono previste delle vere e proprie scadenze, e nella maggior parte dei casi è il datore di lavoro ad assicurarsi che vengano maturate entro i 18 mesi successivi. Quindi le ferie a disposizione dei dipendenti potranno essere richieste anche successivamente, non vengono perse del tutto. Altra particolarità rispetto a quanto detto in precedenza riguarda la possibilità o meno di monetizzare le ferie. Ci sono alcuni casi che danno il diritto all’indennità sostitutiva per le ferie non godute. Tale casistica è da associare al reddito che viene percepito in seguito alla cessazione dei rapporti lavorativi, solo ed esclusivamente in quel caso il lavoratore potrà richiedere l’indennità sostitutiva per tutte le ferie non utilizzate.