Il Decreto Aiuti quater inizia a prendere forma: tagli per il Reddito di Cittadinanza, pensioni più sostanziose e niente più Superbonus.
Ecco tutte le novità in arrivo con il stabilite dal Governo Meloni. A poche settimane dall’approvazione della nuova Legge di Bilancio, si iniziano a vedere le prime decisioni definitive.
Il 2023 porterà con sé molte novità a partire dalla questione del tanto discusso Reddito di Cittadinanza, fino ad arrivare alla questione aumento pensioni e pensionati. Negli ultimi giorni ci sono state alcune modifiche che hanno cambiato in parte delle decisioni presenti nella bozza della Legge di Bilancio.
In particolare quali saranno le novità che gli italiani dovranno attendere? E’ probabile che vi sarà un ulteriore taglio per coloro che percepivano questo indennizzo. Infatti il taglio potrebbe passare dagli otto ai sette mesi.
Novità in arrivo anche sul versante Superbonus che non verrà prorogato fino al 31 dicembre. Ma procediamo per tappe e cerchiamo di comprendere in che modo la Meloni ha deciso di modificare la Legge di Bilancio. E, cosa più importante, sarà questa la bozza definitiva?
L’idea del Governo è probabilmente quella di effettuare un’ulteriore stretta in merito alla questione del Reddito di Cittadinanza. E’ possibile che venga rimossa dalla platea dei beneficiari la fascia d’età al di sotto dei 40 anni. Oltre questo, è stata proposta una riduzione dagli otto ai sette mesi di erogazione del Reddito ai cosiddetti “beneficiari occupabili”, ovvero coloro che possono trovare un impiego. L’idea che fa capo a tale decisione è quella di poter far risparmiare al governo circa 200 milioni da poter utilizzare per l’adozione di altre misure.
In quanto al famoso Superbonus 110%, il suo futuro non prevede alcuna proroga. Potranno accedere allo sgravio solo coloro che hanno già deliberato i lavoro entro il 25 novembre. Dunque, con nessuna proroga in programma, il tanto utilizzato Superbonus sarà destinato a finire. Nel decreto quater sarà prevista, però, la modifica sulla cessione del credito. Sono previsti prestiti per le imprese edili per favorire il proseguimento dei loro lavori.