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Tredicesima 2022: come la spenderanno gli italiani

Finanza Rapisarda

Quest’anno la tredicesima sarà utilizzata soprattutto per pagare mutui, bollette, tasse e assicurazioni. Se avanza qualcosa, si faranno gli acquisti natalizi. È proprio così?

A fine 2022 si riceve la stessa tredicesima di sempre, anche se per qualcuno sarà più alta grazie allo sgravio pari al 2%, ma la somma ricevuta ha già una destinazione ben precisa. Bollette luce, gas e acqua, mutuo, imposte varie ed ecco che la disponibilità per gli acquisti natalizi svanisce.

Le spese aumentate a causa dell’inflazione, dice il Codacons, riduce in modo significativo l’effetto ottimistico dato dallo “stipendio” aggiuntivo dato ai lavoratori con la tredicesima. L’associazione dei consumatori ha calcolato e osservato quale sarà la destinazione di tale compenso. Denari che, al contrario di alcuni anni fa, non saranno spesi per regali e acquisti di Natale se non in minima parte.

Ma quanto porterà agli italiani la tredicesima? L’importo complessivo dovrebbe aggirarsi intorno ai 47 miliardi di euro. Il calcolo è stato fatto dalla Codacons, una cifra esorbitante che sarà pagata a 34 milioni di dipendenti e pensionati. Togliendo le trattenute, la tredicesima netta complessiva per gli italiani sarà di 35 miliardi di euro circa.

Come spendono la tredicesima gli italiani?

I soldi che le famiglie italiane ricevono a dicembre 2022 saranno suddivisi per coprire i pagamenti in sospeso, vediamo come. Dalle indagini risulta che il 25% dell’importo della gratifica natalizia sarà destinato al pagamento di affitto, rata del mutuo ed eventuali prestiti. Bisogna tenere presente che anche le rate dei mutui casa a tasso variabile sono aumentati richiedendo un maggiore impegno economico imprevisto per le famiglie.

Il 33% della tredicesima 2022 sarà impiegato, invece, per il pagamento delle bollette che nel 2021 aveva impegnato solo il 22% dell’importo ricevuto. Un forte aumento delle spese per la gestione delle utenze, quindi, che incide fortemente sull’economia domestica. Infine il 20% dello stipendio aggiuntivo in busta paga sarà versato in tasse, tributi e imposte.

Regali e acquisti di Natale con la gratifica di dicembre

Solo il 22% della tredicesima sarà speso per rendere il Natale un momento felice ricco di sorprese e tavole imbandite. Chi può cerca di risparmiare qualcosa mettendo da parte risparmi per l’anno nuovo. Rimane davvero poco dello stipendio aggiuntivo di dicembre per i cittadini che si sono visti sopraffatti dai costi delle utenze aumentati, la rata mutuo che continua a salire e le tante spese dovute a tasse e tributi. La preoccupazione dei consumatori porta a spendere meno per le feste natalizie sia perché i soldi non bastano che per l’incertezza del futuro.

Finanza Rapisarda

Il Black friday ha dato l’occasione a tanti di acquistare comunque i regali da mettere sotto l’albero seguendo le tradizioni e preparare un pasto degno delle feste di Natale. Ma il pensiero delle famiglie è concentrato sull’inflazione in continuo aumento, per tale ragione molti italiani sono disposti ad evitare sprechi e consumi.

Diminuiscono, quindi, gli acquisti per regali, si evita di comprare nuovi addobbi, si tengono accese di meno le luci di Natale e si evita di spendere per i servizi. Quello che non si può togliere agli italiani è il piacere della buona tavola, quindi anche se con parsimonia, i prodotti alimentari saranno acquistati e aumenterà l’auto produzione tornando a preparare tutto, o quasi, in casa. A Natale non può mancare la convivialità e la condivisione del buon cibo con la famiglia.