Canone Rai: come ottenere l’esonero prima dei 75 anni

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Il canone RAI, o canone TV, è la tassa legata al possedimento di una TV capace di collegarsi alle reti RAI ed è stata stabilita nel lontano Febbraio del 1938. Nonostante molte persone siano obbligate a far fronte al pagamento della tassa, per alcuni è possibile richiedere un esonero.

Richiedere l’esonero per il canone non è assolutamente difficile, tuttavia bisogna riuscire a soddisfare alcuni requisiti affinché i 90 euro richiesti vengano finalmente esclusi dalle bollette della luce, sede in cui la tassa è stata inserita a partire dal 2016 e dove sembra possa rimanere nonostante le richieste esplicite dell’Europa.

Giuridicamente il canone RAI si basa sulla regio decreto-legge dell’epoca fascista ed il testo recitava: “Chiunque detenga uno o più apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni è obbligato al pagamento del canone di abbonamento, giusta le norme di cui al presente decreto.”

Inizialmente la tassa era destinata a poche persone, infatti solo pochi abbienti cittadini potevano permettersi l’acquisto di radio e televisioni, ad oggi però la tassa è estesa a ogni persona titolare di un contratto di fornitura di energia elettrica e richiede un pagamento di 90 euro, distribuiti in rate da 9 euro per 10 mensilità.

La tassa, che deve essere pagata anche dagli italiani con residenza all’estero qualora abbiano delle case intestate al cui interno si trovano delle televisioni, è obbligatoria per tutte le persone che non richiedono l’esonero. Di seguito verranno elencate le categorie che potranno non pagare il canone.

Come non pagare più il canone RAI

Le uniche categorie che potranno richiedere l’esonero, e quindi la conseguente estrapolazione del costo canone dalla somma totale richiesta nella bolletta della luce, sono essenzialmente tre:

  • diplomatici e militari stranieri
  • chi ha più di 75 anni  ed un reddito inferiore o uguale a 8mila euro l’anno
  • chi, anche con meno di 75 anni ed un reddito superiore ad 8 mila euro, non ha alcuna televisione nella propria abitazione
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Nel caso in cui si soddisfino tutti i requisiti, si potrà procedere con la richiesta di esonero, infatti purtroppo, da quanto di può leggere nel sito dell’Agenzia delle Entrate, la procedura non è automatica e quindi sarà compito del cittadino compilare ed inviare la dichiarazione sostitutiva che potrà essere:

  • inviata tramite lettera, con il servizio di posta raccomandata all’indirizzo “Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino”, con allegata la fotocopia di un documento di riconoscimento
  • inviata tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo “cp22.canonetv@postacertificata.rai.it”
  • consegnata personalmente negli uffici dell’Agenzia delle Entrate