Pensioni minime, da Gennaio arrivano gli aumenti: lo sapevate?

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Il Governo di centrodestra sta cominciando ad attuare le misure che porteranno ad un aumento sostanzioso delle pensioni minime le quali potrebbero raggiungere i mille euro entro la fine del mandato legislativo. A Gennaio è previsto il primo aumento per i titolari di minima.

Secondo quanto scritto nella Legge di Bilancio ci sono grandi novità in vista per chi percepisce la soglia minima della pensione, con le quali potrà ricevere aumenti che gradualmente porteranno la somma totale ad un assegno che possa consentire, finalmente, di condurre una vita dignitosa, senza rischiare di perdere tutto per gli aumenti del mercato.

Attualmente le pensioni minime ammontano ad appena 525,38 euro e lo si può leggere nella circolare n.120/2022 dell’INPS, questo dato tuttavia risulta incredibilmente lontano dai costi della vita attuali, soprattutto dopo gli aumenti dei prezzi degli alimenti, delle utenze, dei beni di prima necessità e del carburante che hanno colpito l’Italia negli ultimi mesi.

Giorgia Meloni aveva già annunciato quali provvedimenti verranno presi, infatti più nello specifico ha riferito: “Rivaluteremo tutti i trattamenti secondo l’indicizzazione, ma lo faremo con una percentuale diversa in base a quanto è alta la pensione”, infatti la rivalutazione al 120% sarà riconosciuta solo ai trattamenti minimi, andando poi a scalare a seconda dell’assegno.

La Premier ha poi continuato spiegando che la percentuale diminuirà in modo proporzionale con l’incremento dell’assegno: “Tutte le pensioni fino a 2.100 euro vengono rivalutate del 100% e man mano che la pensione aumenta, diminuisce la rivalutazione fino alle pensioni superiori ai 5.000 euro per le quali l’indicizzazione è bloccata al 35%”.

Pensioni minime in aumento verso i mille euro

Con le manovre che verranno messe in atto nel 2023 le pensioni verranno adeguate all’attuale livello di inflazione e consentiranno di godere di un maggiore potere di acquisto che, anche se lentamente, crescerà fino a fine mandato del Governo, cercando di raggiungere i 1000 euro di pensione minima.

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La manovra consiste, nel lato pratico, nell’aumento dell’1,5% dell’importo per pensioni inferiori a 563,73 euro nel 2023 e del 2,7% nel 2024, aumentando le pensioni minime a 572,18 euro, una soglia che, seppur sempre bassa, consentirà di avere una pensione che raggiunge quasi la soglia dei 600 euro.

L’idea dell’aumento viene portata avanti soprattutto da Forza Italia, che ha da sempre incentrato le proprie politiche sulla salvaguardia dei pensionati con ISEE particolarmente bassi, tuttavia risulta essere attualmente impossibile innalzare a tutti la pensione fino a mille euro per mancanza di risorse, il Governo però, fiducioso, spera di raggiungere l’obiettivo nei prossimi anni.