Prelievo bancomat, attenzione ai limiti: non tutti lo sanno

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Quanto è possibile prelevare al giorno negli appositi ATM? Le cifre variano di banca in banca e spaziano tra i 200 e i 1000 euro.

Oltre alla soglia massima di uso del contante è importante valutare anche la soglia massima del prelievo. Se vengono superate tali cifre si rischia di incorrere in particolari problemi.

L’utilizzo dei contanti o il prelievo degli stessi sono regolamentati da apposite leggi che prevedono degli specifici limiti. Superare tale limite potrebbe comportare particolari problemi per cui sarebbero opportune delle verifiche specifiche.

Perché vi è un limite al prelievo? In genere le iniziative che riguardano il prelievo dei contanti servono ad arginare il fenomeno dell’evasione fiscale. Questi sospetti in merito ad un prelievo consistente, potrebbero causare l’intervento dell’Agenzia delle Entrate con annessi controlli.

Per evitare, dunque, che si possano compiere azioni non lecite per il governo, è stato varato un limite mensile (e anche giornaliero) per il prelievo del contante. Vediamo quali sono i limiti in questione.

Limitazione del prelievo contante

Iniziamo tale paragrafo con una premessa: i limiti di prelievo possono variare di banca in banca, si può partire da un limite che può oscillare sui 200 euro e arrivare ad un massimo di 1.000 euro per i limiti giornalieri. Si parla, in genere, di normativa antiriciclaggio che regola proprio il prelievo massimo di contanti dal proprio conto corrente. In genere si arriva ad un massimo di 1000 euro giornalieri e 10.000 euro mensili. Nel momento in cui vengono effettuati prelievi consistenti, è possibile che l’UIF, ovvero l’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia, richieda ulteriori approfondimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.

sportello atm
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I controlli dell’Agenzia delle Entrate

Solo in casi particolari, in cui vi sia il sospetto che i prelievi avvengano per azioni illecite o vi siano delle infrazioni, si fa riferimento a tale ente. Una volta ricevuto la richiesta di controlli da parte dell’UIF, sarà premura dell’Agenzia di controllare, grazie al suo database, verificando i movimenti del sospettato. Parliamo in questo caso di versamenti e prelievi.