POS, la verità sui pagamenti digitali che nessuno vi ha mai detto

Bancomat Finanza Rapisarda

In questi ultimi giorni e soprattutto nelle ultime ore sta tendo banco la questione dei pagamenti con il digitale, che secondo il Governo non è preferibile rispetto a quella in contanti. Ma è davvero così?

Il  Nuovo Governo Meloni sostiene che in certi casi usare le banconote sia più vantaggioso dal momento che sostanzialmente non costa nulla, ma alcuni  fatti lo smentirebbero.

Durante la pandemia e i vari lockdwon che ci hanno presi tutti quanti in contropiede, si consigliava per il bene nostro e altrui, visto che non erano ancora fruibili i vaccini, almeno non per tutti, di preferire il pagamento elettronico, piuttosto che fare uso dei contanti soprattutto se si trattava di spese piuttosto elevate, magari della classica spesa settimanale. Ma poi la situazione si è letteralmente ribaltata e pian piano ci siamo abituati a pagare senza alcun problema in contanti.

Altre persone però non hanno mai smesso di pagare qualsiasi cosa con carte o di credito o di debito, sia bancarie che postali, e anche i giovanissimi preferiscono di gran lunga questa soluzione , persino quando si trovano a doversi pagare o un pranzo o una merenda nei fast food o nelle tavole calde, quando devono procedere da soli con l’ordine.

Dunque tale procedura di pagamento è ancora molto sfruttata anche per quel che concerne piccole cifre e a differenza del passato quando per esse si preferiva il classico contante. E ora il Nuovo Governo Meloni ci consiglia caldamente di evitare di non eccedere col pagamento telematico, dal momento che è parecchio dispendioso, non solo per chi paga ma anche per chi incassa.

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Pertanto, ergo  a questo punto sarebbe meglio optare per il pagamento in tale direzione solo se si tratta o di un’emergenza che dobbiamo necessariamente fronteggiare oppure di una spesa non troppo bassa, diciamo che sia pari o che superi i 60€. E nel dare questo consiglio si è anche sostenuto che- in effetti -convenga agire in tale maniera perché il pagare in contanti non cosa nulla, ma è per davvero così?

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A quanto pare no dal momento che anche pagare in questa maniera ha un suo costo, basti pensare al trasporto. Inoltre non si  nasconde che dietro c’è anche il rischio di essere derubati e   di contagio da Coronavirus o da altre malattie dal momento che il denaro contante “viaggia” su tante mani. Inoltre in molti casi si rischia di accettare banconote false o danneggiate che non hanno pertanto alcun valore economico, sia quando le si riceve per pagare sia quando si ottiene il resto.  E poi si si effettua un pagamento tramite POS che superi i 15€ la spesa è veramente bassa.

Basti pensare che in generale su un acquisto si 30€ alla banca vanno solo 45 centesimi, quindi una cifra più che ragionevole. Dunque il consiglio è di  mettere sempre in pratica una certa forma di discernimento quando dobbiamo pagare e possibilmente di optare per i contanti per spese sotto i 15€, mentre per ulteriori di cercare di utilizzare tranquillamente il chiacchieratissimo POS, fino a quando sarò possibile utilizzarlo, Governo permettendo!