Economia e Finanza

Congedo parentale: a chi spetta e come richiederlo

Congedo parentale, a chi spetta – finanzarapisarda.com

Il congedo parentale da diritto ad un periodo di 10 mesi di astensione dal lavoro e spetta sia alla madre che al padre lavoratori.

In questo articolo troverete maggiori informazioni sul congedo parentale, a chi spetta e come viene fatta la richiesta.

Non sempre è semplice gestire la propria famiglia se sia il marito che la moglie sono lavoratori e hanno a carico almeno un bambino. Il governo ha cercato di venire incontro alle esigenze di tutte le famiglie con particolari aiuti. Oggi, infatti parleremo del congedo parentale. Sia il padre che la madre lavoratori possono richiedere fino a 10 mesi di congedo nei primi 12 anni di vita del bambino. Già con il Decreto conciliazione vita-lavoro si è cercato di occuparsi della qualità della vita lavorativa dei lavoratori genitori. Il Decreto è entrato in vigore il 13 agosto 2022 e prevede la possibilità di aggiungere un mese in più al congedo parentale, passando dunque dai 10 mesi agli 11 mesi. Tale ampliamento va incontro ai nuclei familiari monoparentali che si adegua alla volontà europea di adattare le condizioni di accesso e le modalità di esercizio dei congedi ad esigenze particolari.

Chi può richiedere il congedo parentale

Tale congedo spetta ai genitori naturali, impegnati in un rapporto di lavoro, entro i primi 12 anni di vita del bambino e per un periodo complessivo tra i due genitori non superiore a 10 mesi. Ci sono casi (come affermato nel paragrafo precedente) in cui i mesi possono salire a 11 e facciamo riferimento ad esempio al padre lavoratore che si astiene dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno 3 mesi. Tale diritto dunque, spetta:

  • Alla madre lavoratrice dipendente per un periodo continuativo o frazionato di massimo 6 mesi;
  • Al padre lavoratore dipendente per un periodo continuativo o frazionato di massimo 6 mesi, che possono diventare 7 in caso di astensione dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno 3 mesi;
  • Al genitore solo per un periodo continuativo o frazionato di massimo 11 mesi.
Indennità per madri e padri lavoratori – finanzarapisarda.com

Quanto spetta con il congedo parentale

Ai genitori lavoratori spetta un’indennità pari al 30% della retribuzione media giornaliera, calcolata in base alla retribuzione del mese precedente l’inizio del periodo di congedo, entro i 12 anni di età del bambino. Il diritto all’indennità si prescrive entro un anno e decorre dal giorno successivo alla fine del periodo indennizzabile. Come si fa domanda per l’indennità? Le lavoratrici e i lavoratori possono presentare la domanda di congedo online all’INPS attraverso il servizio dedicato o, in alternativa contattando il numero verde o recandosi presso enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.